AVIS COMUNALE DI TREVIGLIO

AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è un’associazione privata, senza scopo di lucro, che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.

Vi aderiscono tutti coloro che hanno intenzione di donare volontariamente, anonimamente, periodicamente e gratuitamente il proprio sangue, ma anche chi, non potendo compiere questo gesto perché non idoneo, desideri collaborare gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.

1927 – LE ORIGINI
1948 – LE NOSTRE RADICI
1950 – IL FONDATORE
1963 – LA PRIMA SEDE CON IL CENTRO PRELIEVI
1973 – LA DIFFUSIONE A MEZZO STAMPA: “LA VOCE DEL DONATORE”
1974 – IL NUOVO CENTRO TRASFUSIONALE DELL’OSPEDALE DI TREVIGLIO
1977 – LA SEDE DI PIAZZA CAMERONI
DAL 1978 A OGGI – SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO
2017 – LA SEDE ATTUALE

1927 – LE ORIGINI

Nel novembre del 1926, un giovane ematologo fiorentino trapiantato a Milano, il Dr.Vittorio Formentano, venne chiamato da un collega ginecologo perché una puerpera era in preda ad una emorragia post-partum. Non fu possibile trovare in tempo utile tra i familiari della donna un donatore di sangue compatibile, con la conseguente morte della paziente.

Il giorno dopo il Dr. Formentano, amareggiato e deluso, lanciò un appello, tramite un giornale, alla cittadinanza milanese, invitando persone sane e disponibili a presentarsi per aderire ad un gruppo di donatori di sangue al fine di rendere possibili le trasfusioni in caso di necessità.

Raggiunto un numero cospicuo di volontari, il 15 maggio 1927 il Dr. Formentano fondò a Milano l’Associazione Milanese dei Donatori di sangue.

1948 – LE NOSTRE RADICI

Era presente a Treviglio un piccolo gruppo di donatori tesserati da AVIS di Bergamo e gestiti dall’Associazione Croce Rossa Italiana, il cui segretario era il Sig.Domenico Odone.

Nel suo diario riportava che in città, nel 1948, erano attivi 4 donatori che avevano effettuato 6 donazioni.

Quando si trattò di stabilire la data di nascita dell’AVIS di Treviglio, fu scelto l’anno 1948, nel quale appaiono i primi documenti ufficiali di una attività trasfusionale.

1950 – IL FONDATORE

Il 7 febbraio 1950 un giovane medico si trasferisce dalla provincia di Cremona all’Ospedale S. Maria di Treviglio con l’incarico di assistente. L’attivo e intraprendente tirocinante si chiama Carlo Pizzetti. Fatta propria l’intuizione di Formentano, egli aggrega con paziente entusiasmo il primo nucleo di donatori, che orbitano attorno all’ospedale cittadino.

La trasfusione del sangue, in quei primi anni, non era pratica frequente e i telefoni privati erano pochissimi. Quando era necessario convocare un donatore si ricorreva al portalettere cittadino che provvedeva ad avvisarlo personalmente.

1963 – LA PRIMA SEDE CON IL CENTRO PRELIEVI

Dalla sede di Piazza del Popolo – Via Donizetti, attiva dal 1951, ci si trasferisce nel maggio del 1963 nella “nuova Sede ed Emoteca” messa a disposizione dall’Ospedale S.Maria.

Leggiamo nel relativo verbale: “Ora la sede Avisina non è più il solito ritrovo dei donatori, bensì un vero e proprio Centro Trasfusionale, poiché è dotata di attrezzature moderne in locali disposti in modo veramente razionale. Ci sono un ufficio di Segreteria, una sala prelievi, un gabinetto medico, una sala emoteca, una sala riunioni, cucina e servizi vari”.

1973 – LA DIFFUSIONE A MEZZO STAMPA: “LA VOCE DEL DONATORE”

Nasce nei primi mesi del 1973 “La Voce del Donatore”, periodico trimestrale a cura dell’AVIS di Treviglio, diretto da Amilcare Borghi con propositi divulgativi e promozionali. Diventerà uno spazio di confronto associativo e di approfondimento scientifico sui temi legati alla donazione.

La tiratura iniziale era di oltre 2.000 copie spedite a tutti i soci, a tutte le sezioni AVIS d’Italia, ai politici locali e a ciascun ramo del Parlamento.

L’ultimo numero pubblicato a Treviglio porta la data del 31 dicembre 1988. Oggi è la voce ufficiale dell’AVIS Provinciale di Bergamo che provvede on line alla sua pubblicazione e diffusione.

1974 – IL NUOVO CENTRO TRASFUSIONALE DELL’OSPEDALE DI TREVIGLIO

Il 20 maggio 1974, l’attività di prelievo vera e propria si trasferisce presso il nuovo Centro Trasfusionale dell’Ospedale Consorziale di Treviglio e Caravaggio e viene effettuata da personale ospedaliero.

Il 24 aprile dello stesso anno, si costituisce ed inizia la propria attività il “Gruppo Giovani dell’AVIS Treviglio”, la cui principale finalità, come si legge nei documenti dell’epoca, è quella della “propaganda in nome dell’AVIS, suscitando un sempre maggiore proselitismo mediante idonee iniziative proprie dell’attività giovanile”.

1977 – LA SEDE DI PIAZZA CAMERONI

In seguito alla demolizione dell’ex Ospedale S.Maria, la sede dell’Associazione viene trasferita nei locali di Piazza Cameroni 1, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Alcuni componenti del Gruppo Giovani prestano disinteressatamente la loro opera: a tempo di record la nuova sede è tutta da ammirare.

Negli anni successivi prende avvio l’attività di informatizzazione per la gestione e l’aggiornamento dei dati sanitari ed amministrativi, con lo scopo di individuare i donatori disponibili a recarsi presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Treviglio.

DAL 1978 A OGGI – SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO

In questi anni si consolida l’attività organizzativa finalizzata all’incremento del numero dei soci e delle donazioni. Particolare attenzione viene data alla tutela della salute del donatore per una sempre maggiore sicurezza trasfusionale attraverso campagne vaccinali e incontri di informazione sanitaria.

L’attività di promozione associativa rivolta alla cittadinanza prevede numerose iniziative: interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, borse di studio per studenti, feste sociali, eventi musicali, teatrali, sportivi e culturali.

Numerose sono le collaborazioni con realtà del territorio legate al mondo del volontariato operanti in ambito sociale, sportivo e culturale.

2017 – LA SEDE ATTUALE

Nel 2017 si iniziano i lavori di ristrutturazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, del vecchio stabile che ospita AVIS dal 1977.

Viene proposto il trasferimento nei locali di Via T.Crivelli 11b all’interno del mercato coperto (ex ufficio tributi), in quello che verrà denominato “Condominio delle Associazioni”. Gli ambienti risultano di dimensioni adeguate alle necessità dell’Associazione e un particolare impegno viene posto nella ristrutturazione, nell’arredo e nelle dotazioni al fine di rendere accogliente e funzionale la nuova sede.

Il 24 settembre 2017, alla presenza delle autorità, avviene l’inaugurazione seguita da un concerto musicale.