I dati sulle donazioni nel 2020 e il “giallo” dei vaccini per gli avisini. Il presidente provinciale: “Situazione di stallo”.
Anche sul fronte delle donazioni di sangue, il 2020 è stato un anno negativo a Treviglio. A causa della pandemia, e in particolare dell’agghiacciante situazione in cui si trovavano gli ospedali tra marzo e maggio, “blindati” dal virus, le donazioni di sangue intero e di plasma hanno registrato un drastico crollo, che tuttavia è già stato quasi completamente “riassorbito” nella seconda metà dell’anno e nei primi mesi del 2021.
L’assemblea dei soci di Avis Treviglio su Zoom
Lo rivelano i dati pubblicati questa mattina, domenica 18 aprile, durante l’annuale assemblea dell’associazione dei donatori di sangue trevigliesi, la prima nella lunga storia dell’associazione che si è tenuta in modalità “a distanza”, sulla piattaforma Zoom. Una trentina i partecipanti, tra cui il presidente Cesare Cattaneo, la presidente del Gruppo Sportivo Milena Brusaferri, il sindaco Juri Imeri, il presidente di Avis provinciale Artemio Trapattoni e il direttore del Centro trasfusionale dell’Asst Bergamo Ovest Luca Da Prada.
I numeri delle donazioni a Treviglio nel 2020
Tra marzo e maggio del 2020, il crollo delle donazioni di sangue presso il Centro trasfusionale cittadino è stato pari al 50%. “Fortunatamente, nei mesi successivi, grazie ai volontari e al lavoro del Centro trasfusionale, siamo riusciti a recuperare – ha però precisato Cattaneo – E la pandemia ha anche portato a una maggiore attenzione e a un rinnovato interesse verso la donazione di plasma e sangue. E noi, da parte nostra, non ci siamo mai fermati, anche quando non era possibile aprire la sede”.
Proprio per l’effetto “Covid”, il numero di donatori attivi in forze all’Avis trevigliese è passato tra il 2019 e il 2020 da 1773 elementi a 1690. Le donazioni totali, da 3884 a 3502, un calo tutto sommato contenuto, che ha riguardato sia le donazioni di sangue intero (da 3194 a 2853) che quelle di plasma (da 690 a 649).
Crollo dei nuovi donatori già recuperato
Il numero che poteva preoccupare maggiormente è tuttavia quello delle nuove domande e dei nuovi ingressi tra le fila dei donatori, che nel corso dell’anno si è dimezzato soprattutto a causa della chiusura delle pratiche di accettazione: sono stati infatti 62 i soci che hanno effettuato nel corso dello scorso anno al loro prima donazione, e 89 le domande di tesseramento presentate. Nel 2019 i nuovi donatori erano stati 170 e 175 le domande inoltrate. Anche su questo fronte, tuttavia, il presidente Cattaneo ha spiegato che i primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da un importante numero di nuovi ingressi, già una quarantina, che fanno ben sperare per un recupero pieno della “popolazione avisina” nel corso del 2021.
Il nuovo Consiglio direttivo
Sempre questa mattina, Avis Treviglio ha anche nominato il nuovo Consiglio direttivo per il quadriennio 2021-2024, composto da 15 membri per buona parte “consiglieri uscenti”. Il Consiglio è stato eletto “per acclamazione” all’unanimità. Sabato 24 aprile alle 15, in sede, il nuovo Consiglio direttivo si assegnerà le cariche interne. Tra i primi appuntamenti ci saranno poi le assemblee di Avis sovra territoriali: quella provinciale (probabilmente l’8 maggio, ma potrebbe essere spostata al 15 maggio) e quella regionale (5 giugno). Gli eletti nel Consiglio sono stati Stefano Agliardi, Andrea Assanelli, Francesco Barbiero, Amilcare Borghi, Maddalena Brusaferri, il presidente uscente Cesare Cattaneo, Alessio Conti, Maria Gatti, Elisa Mabilia, Alessandro Negri, Francesca Paccagnella, Costante Redaelli, Daniela Remonti, Pierluigi Rocchi e Rita Valdameri.
Confermati tra i revisori dei conti dell’associazione, Elio Colleoni, Agostino Giudicatti e Giuseppe Panseri.